Cinetosi o mal d’auto. Può soffrirne anche il cane?

cinetosi; mal d'auto; cane

Il mio cane Spock soffre di mal d’auto / cinetosi e apprendere questa condizione è stato un percorso lungo, tormentato e pieno di incomprensioni. Può un cane soffrire il mal d’auto? Dare una risposta ed alcuni consigli utili… Ecco il perché di questo articolo. Spero possa raggiungere chi di voi sta vivendo un’esperienza analoga alla nostra.

Quasi tre anni fa mi sono trovata davanti ad un cucciolo di Golden Retriever pazzo, testardo, determinato, in continua esplorazione del mondo e dei suoi limiti, attento osservatore delle mie debolezze allo scopo di oltrepassare i confini delle regole di casa.

A Spock non è mai piaciuto salire in macchina ed ha sempre fatto di tutto per riscendere prima che lo sportello si chiudesse irrimediabilmente.

Tanti sono stati i consigli che ho ricevuto a riguardo, come mettere in auto dei giochi preferiti, copertine, indumenti nostri e bocconcini succulenti. Man mano che Spock diventava adulto, e più consapevole di se, cresceva anche il suo rifiuto di salire in macchina. A quel punto sono scattate le osservazioni,a volte anche di educatori cinofili, un po’ più rigorose. “Non sai imporre la tua autorità come capo branco” …“Non sei abbastanza severa”.. oppure il classico “tu devi dominare lui e non il contrario”, che è come il prezzemolo e va bene su tutto, ma proprio tutto.

Ovviamente i rimedi suggeriti, erano altrettanto severi: il rimprovero, le maniere forti (escluse a priori), riportare il cane a casa e lasciarlo da solo.

Ma, all’idea di costringere Spock a salire tirandolo con il guinzaglio e contemporaneamente farlo spingere dentro da una seconda persona…. MI SONO FERMATA e mi sono fatta una domanda “ma, perché il mio amico Spock, che nel frattempo era quasi adulto, affezionato a noi, curioso, aperto ad ogni nuova esperienza, volenteroso a compiacermi, si rifiutava di salire in macchina?” Un motivo doveva esserci ed io semplicemente non lo vedevo!

Mi sono rivolta ad un comportamentalista che mi ha parlato di un possibile mal d’auto e consigliato l’uso di un prodotto per non far soffrire Spock durante gli spostamenti in macchina. Prodotto che non ha nessun effetto collaterale come sonnolenza o altro.

Purtroppo il nostro calvario non è finito qui. L’avversione di Spock contro il “mostro” macchina era ai massimi livelli. Come fargli capire che finalmente non avrebbe avuto disturbi? E’ stato un lavoro minuzioso durato 5 mesi, fatto di piccoli passi e piccole conquiste, con l’aiuto e la disponibilità di alcuni amici quadrupedi ed i preziosi consigli di Francesca Mattesini.

Ad oggi l’auto non è sicuramente il luogo preferito di Spock, ma ci salta dentro autonomamente. Trovo sia indispensabile l’utilizzo di un mezzo di trasporto per evadere lo schema della “solita” passeggiata nei dintorni, viaggiare, affrontare posti nuovi con curiosità, serenità e disinvoltura. Fondamentale per un percorso di crescita di un cane e del suo umano 😀

In breve, quali possono essere i segnali che indicano il mal d’auto…

  • rifiuto di salire in macchina,
  • rigetto durante la corsa,
  • eccessiva salivazione,
  • continui sbadigli,
  • irrequietezza,
  • posizione da grande disagio (pressione di tutta la parte laterale del corpo, guancia compresa contro una superficie, ad esempio lo schienale dell’abitacolo),
  • arrivati a destinazione e alla discesa dal mezzo ringhio facile per ogni cane che si avvicina.

Mi auguro che questo articolo sia di aiuto a riconoscere questo tipo di problematica, per poter rimediare tempestivamente ed evitare inutili conseguenze psicofisiche ai nostri amici pelosi.

Cinzia Bellini

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