Vietato l’accesso ai cani…
E anche per quest’anno inevitabilmente e nonostante tutto è arrivato il periodo più intenso dei divieti d’accesso. Periodo di totale isolamento tra la categoria, bonariamente chiamata “amanti dei cani” e non.
Noi, Io & Spock, crediamo che molteplici possano essere i modi per affrontare i problemi della nostra quotidianità. Il divieto assoluto può essere una modalità, ma è davvero efficace o una mera illusione?
Stiamo uscendo da un periodo in cui ci siamo resi conto (forse) di quanto sia importante lo spazio vitale, di quanto sia importante la vita sociale.
Noi speriamo in un futuro dove l’approccio istituzionale sia volto alla conoscenza e formazione sia per gli “amanti dei cani” che … per gli altri.
Potremmo cercare di diminuire il divario, la spaccatura tra noi ed iniziare a conoscerci con una sana curiosità e soprattutto reciproca umiltà. Potremmo liberarci finalmente da questa strana necessità di dover per forza “incasellare” tutto e di dover pensare per “categoria”.
Riflettiamoci… alla fine siamo tutti, persone e animali, sotto lo stesso meraviglioso cielo…
Nel frattempo però, attracchiamo la nostra astronave con tutte queste “immaginazioni fantascientifiche” e ritorniamo con i piedi per terra.
Io & Spock per quest’anno ha deciso di emettere un proprio personalissimo divieto!
Assolutamente da rispettare!!!
“VIETATO ESSERE TRISTI” (P.S. : solo per i più temerari…cliccate sul divieto qui sotto!)
Cinzia Bellini.
Vacanze a “Oberammergau” – Baviera (esempio di vera integrazione del cane nella comunità)
4 pensieri su “VIETATO L’ ACCESSO AI CANI.”
Bellissimo pensiero. Certo, ancora una volta, abbiamo perso una buona occasione per lavorare ad una convivenza pacifica nel rispetto di tutti, ma forse in futuro… 🌈 (E poi: E’ “VIETATO ESSERE TRISTI)
Bravo Massimo! 😀 Cerchiamo di essere positivi… magari attacca! 😀
d’accordo cara amica, ma…….fino a quando c’è gente che non raccoglie le deiezioni ; qui dove vivo, con l’arrivo dei turisti (burini) la pista ciclabile è il defecatoio canino …..e ci vanno bimbi in bicicletta. Putroppo questa maleducazione porta all’ esasperazione
Ciao Teodoro,
infatti saremmo (noi “umani”) da formare da cima a fondo! I bisogno vanno raccolti sempre in tutte le aree!