Non ho mai insegnato a Spock a dare i baci. Eppure quando ne richiedo uno è sempre pronto ad assecondare questo mio bisogno tutto umano.
Ma, come avrà fatto Spock a tradurre questa manifestazione d’affetto?
Nel periodo in cui era un cucciolo ho seguito i consigli della nostra allevatrice Alida, la nostra famiglia Nice Temptation, evitando di abbracciarlo, stringerlo, sbacciucchiarlo… e con un pelosetto puccioso di 3 mesi è veramente difficile resistere alla tentazione, MA non potevo imporgli le nostre usanze tutte umane.
Al contrario lo gratificavo con delle carezze sulla groppa, sul petto o nella zona laterale del collo modulando la voce con tono gioioso.
Adesso ho un amico adulto che posso tranquillamente abbracciare, trattenere il fiato e affondare la mia faccia nel suo collo peloso, dargli un bacino sul tartufo, in mezzo alla fronte, dietro le orecchie, sul musetto, sulla coscia, sulla zampetta…
E lui è ben felice di contraccambiare con gioia.
Ho imparato che solo dal rispetto reciproco della propria natura può nascere una relazione sana. Avere pazienza e dare i giusti tempi e spazi per poter osservarsi a vicenda libera la mente da timori ed eventuali paure.
Ho imparato insieme e grazie al mio Spock che si può andare oltre le usanze e costumi imposti e percepire la vera Essenza e Bellezza, quella dei sentimenti puri.
Io & Spock Vi augura una vita felice insieme ai vostri pelosetti e Vi manda tanti baci, bacini e baciOtti.
Cinzia Bellini.
”Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa” Madre Teresa.