La primissima domanda da porci quando decidiamo di prendere un cane è, “Per quante ore consecutive al giorno dovrò mancare da casa… e di conseguenza lasciare da solo il mio cane?”
Se la risposta è 5 o più ore… dovreste seriamente rivedere le motivazioni e valutazioni che vi spingono a portare a casa un cane adulto/cucciolo. Questo non significa che il vostro amico a quattro zampe non debba essere in grado di stare da solo per più di 5 ore, ma solo in situazioni di inevitabile occasionalità.
Molteplici possono essere i suggerimenti e le tecniche per alleviare il senso di solitudine considerando l’età e l’individuale trascorso del cane. Ma, quello che accomuna tutte, resta sempre la primissima e fondamentale domanda: “Per quanto tempo al giorno il nostro cane dovrà stare separato da noi?”
Di seguito 6 punti per abituare un cucciolo a stare da solo in casa senza combinare pasticci.
- Evitate di farvi prendere da facili entusiasmi all’arrivo a casa del cucciolo. Gestite consapevolmente il primo giorno in famiglia. Permettete al nuovo arrivato di perlustrare la casa ed eventualmente il giardino in tutta tranquillità e per tutto il tempo a lui necessario. Rappresenterà la base per una dimora confortevole e sicura.
- Prendetevi un periodo di ferie di almeno due settimane. Questo potrebbe sembrare un po’ esagerato, ma va inteso come un periodo di totale affiancamento per poter affrontare la quotidianità. Ormai non ci rendiamo più conto, ma la nostra vita è moooltooo chiassosa… traffico delle macchine, la lavatrice, il phon, l’aspirapolvere, il vicino che ristruttura casa, il camion della spazzatura, il cane del vicino che abbaia…. In tutti questi casi e tanti altri, il cucciolo ha la possibilità di orientarsi con il vostro atteggiamento rilassato e se necessario confortante. In vostra assenza poi, non attribuirà nulla di pericoloso o di spaventoso ai rumori urbani.
- Lasciarlo da solo poco alla volta e sin da subito. Iniziate in casa. Cambiate stanza chiudendo la porta dietro di voi (per 1 o 2 minuti). Il nostro comportamento sarà sempre rilassato, calmo e soprattutto privo di sensi di colpa. Solo quando il cucciolo sarà sereno a rimanere in una stanza diversa, magari anche con la porta aperta, faremo lo stesso esercizio uscendo fuori di casa. Iniziamo sempre con brevi periodi aumentandoli gradualmente.
- Nascondere in casa (ad esempio sotto un tavolo…) degli oggetti che il cane può eventualmente masticare. Come ad esempio un Kong con un delizioso ripieno che allieverà eventuali disturbi di cambio dei denti o semplicemente un attacco di noia. Attenzione però! Ai primi utilizzi non lasciate il cucciolo da solo per capire se in vostra assenza il Kong o altro possa essere usato in tutta sicurezza. (vedi video tutorial in calce.)
- Evitare che stia da solo in casa portandolo al lavoro con voi NON è sempre una soluzione. Se l’ambiente lavorativo è molto movimentato non permetterà al cane di poter riposare sufficientemente rendendolo stressato e facilmente irritabile.
- Il vostro atteggiamento. I momenti di esercizio a lasciare da solo il cane (al massimo 2 volte al giorno..) dovranno avvenire nella maniera più naturale possibile. Se doveste sentirvi stanchi, preoccupati, sotto pressione per qualsiasi cosa… rimandate ad un momento migliore.
Questi sono piccoli suggerimenti di base pensati per non far proprio insorgere l’ansia da separazione nel nostro cane. Ansia che si manifesta con un fortissimo disagio che può portare il nostro amico ad abbaiare, ululare, grattare la porta, masticare qualsiasi cosa, scappare o altro. In questo caso non resta che contattare un medico veterinario comportamentalista.
Pianificare bene ed informarci in generale prima dell’arrivo del nostro cane ci aiuterà a prevenire piuttosto che dover intraprendere un percorso molto lungo, faticoso e difficile per noi, ma soprattutto per il nostro amico fedele. (testi consigliati da Io & Spock)
Dedico questo articolo ad Alida che con amore e totale dedizione si occupa, insieme alla mamma dolcemente pelosa, dello svezzamento dei cuccioli. Ho ricevuto un cucciolo totalmente rilassato, senza paure, curioso e aperto al mondo.
Io & Spock vi augura una vita lunga e felice.
Cinzia Bellini.
Link utili:
libri consigliati da Io & Spock
Il Kong, come scegliere quello giusto.
Come lasciare il cucciolo solo in casa?
Cinque motivi per NON prendere un cane.
Ricette per l’imbottitura.
4 pensieri su “Lasciare il cane da solo in casa.”
Sempre argomenti interessanti: troppo spesso diamo per scontato tante cose!!!!
Una confessione: non sapevo dell’esistenza del Kong!
Grazie Cinzia e grazie a Spock (uno splendido modello)
Baci Dona
Ciao Dona! Grazie per il tuo commento 😀 ! Hai colto proprio nel segno. Con questo articolo vorrei sensibilizzare all’osservazione e l’ascolto. Capovolgere il nostro punto di vista (sempre è troppo spesso umano..) per comprendere meglio le necessità dei nostri fratelli animali e riconoscere degli eventuali segnali di vera sofferenza come l’ansia da separazione. Baci anche a te.❤️
Articolo molto interessante, tanti spunti di riflessione e consigli utili per chi si sta accingendo a prendere un cane o ha già un cucciolo.
Grazie Massimo. 😀